Io que sono nato brasiliano,
Parlo poco l italiano, ma che differenza c è...
Mi accompagnerò com la chitarra,
Canterò della tua terra, che me parlerà de te...
E allora ci inventiamo um ritornello
Verrà fuori um samba bello con profumo di caffè.
A te che sei um amico, brasilianamente dico:
Ensinarei o frevo e o maracatu.
A lei com gli occhi belli,
Com la luna nei capelli
Io dipingo um cielo blu.
Vieni a trovarmi giù in Brasile,
Ti preparo um carnevale e uma torta di allegria.
Dopo se avrò fame, mi permetti,
Devi farmi due spaghetti pomodoro e fantasia.
E adesso dacci sotto com il coro
E sarà um capolavoro da cantare insieme a te.
A te che sei lontano, voglio dire in brasiliano:
Tenha força e fé e a bênção de Iemanjá.
E a lei, in napoletano,
Io dirò col cuore in mano:
Si cchiù doce e nù babbà!
* * *
Diamo um calcio ai dispiaceri e vedrai,
* *
Voleranno i tuoi pensieri,
* *
Non saranno rose e fiori lo sai,
Passeranno i giorni neri.
Io che sono nato brasiliano
Potrei essere italiano, differenza non ce n è.
Noi che abbiamo il mare nelle vene,
Siamo frutti di stagione, noi siamo iguali a te.
Quanti innamorati sogneranno,
Quante notti balleranno se tu canti insieme a me.
A te mio caro amico, brasilianamente dico:
Ensinarei o frevo e o maracatu.
A lei com gli occhi belli,
Com la luna nei capelli
Io dipingo um cielo blu.